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Ricorso per revocazione |
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Note introduttive
Ancora una volta torna ad essere rimessa in discussione la querelle ormai annosa tra Don Backy e il maestro Mariano Detto, relativa alla paternità delle canzoni cantate da Don Backy e da lui rivendicate come proprie da più di 40 anni, con chiamata in giudizio del maestro, da più di 20.
Sulla questione era stata messa la parola fine dalla Corte di Cassazione , I sez. Civile con la sentenza n. 8568/09, depositata in cancelleria l’08/04/2009, ma , ancora una volta la questione è stata rimessa in discussione a seguito del Ricorso per Revocazione della Sentenza della Corte di Cassazione, a norma dell’art. 391 bis. del Codice di procedura civile , promosso dal sig. Aldo Caponi, in arte Don Backy.
In sostanza tale strumento di impugnazione, esperibile avverso le sentenze già passate in giudicato, qual è quella sopra citata, introduce in sostanza, nel caso di specie, un quarto grado di giudizio, in cui si chiede la revoca della sentenza emessa in precedenza e la rimessione in istruttoria della causa sulla base di motivazioni tassativamente elencate dall’art. 391 bis c.p.c., e fra queste, nel caso concreto, rileva l’errore di fatto.
Il Ricorso, redatto dall’ Avv. Antonio Mariano, del Foro di Trani, in collaborazione con l’ Avv. Leopoldo Lombardi del Foro di Roma, tende sostanzialmente ad evidenziare come i Giudici dei precedenti gradi di giudizio che si sono occupati della faccenda, hanno sostanzialmente commesso un errore di fatto, nella valutazione delle situazioni sottoposte al loro esame.
Tale errore di fatto si è concretizzato nel caso de quo nel non aver preso affatto in considerazione la prassi del “prestanomismo”, molto diffusa negli ambienti musicali dell’epoca, e, quindi, anche nel Clan di Celentano, di cui Don Backy faceva notoriamente parte, consistente nel far firmare ad altre persone iscritte alla S.I.A.E., le composizioni di effettiva appartenenza ad altri autori, i quali non potevano però firmarle, in quanto non aventi i requisiti richiesti per l’iscrizione alla S.I.A.E.
In questo caso le canzoni del Don Backy erano firmate e depositate presso la S.I.A.E. dal maestro Mariano Detto, che così ne risultava autore, percependone anche i relativi diritti.