ADRIANO T'INCENDIERÒ
(Santercole - Don Backy)
L'impressione prima che di certo si avrà
sarà forse giusta solamente a metà
e ridere un po' certamente farà
ma io mi sento triste ed ho ragione perché
la favola bella era vera per me
Vivevo in un castello ero nipote del re
sì, ero nipote del re
ma il re era lo zio di me
o forse no, o sì, non lo so... forse
e certo che un fratello ero io e lui per me
Tutto era felice nel giardino del re
con gli orologi matti giocavamo noi tre
ma come nelle favole una strega arrivò
ed una mela rossa marcia dentro a lui donò
Gli amici veri, insieme, gli gridarono 'No'
ma a grandi morsi quel tapino la divorò
un rospo allora lui diventò
e il mago Backy mi suggerì
"soltanto il fuoco lo salverà... il fuoco
il rospo brucerà e il re di nuovo tornerà"
Perciò Adriano t'incendierò / E' per salvarti che lo farò
Perciò Adriano t'incendierò / E' per salvarti che lo farò
Essendo il più sincero tra gli amici del re
cercai di dargli aiuto senza averne da lui
ma non m'interessava, lo facevo perché
in fondo era mio zio, ero nipote del re
"Dai Gino fammi questo e quello, fallo per me
in Paradiso al fine insieme a me tu verrai"
e tanto, tanto ho fatto per lui
che si è bevuto tutti i sogni miei
e si è giocato tutti i soldi suoi... e i tuoi
un rospo sta nel fango e in Paradiso non ci va
Perciò Adriano t'incendierò / E' per salvarti che lo farò
Perciò Adriano t'incendierò / E in Paradiso con me verrai
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